Sparatoria nel bar: ferita Elena animatrice della notte, a casa un figlio di dodici anni

Più di un incubo. Una notte da tragedia sfiorata. O quasi. Elena, è in un letto della Chirurgia d’urgenza del Cardarelli di Napoli. È arrivata all’alba di ieri, dopo un trasferimento in codice rosso partito dall’ospedale di Giugliano. È vigile e cosciente ma non ricorda nulla. E non svela nulla. Soltanto poche ore fa ha rischiato di morire. È fuori pericolo di vita ma ha un proiettile nella costola destra, tra il fegato ormai lacerato e il polmone.

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Al momento, dicono i medici napoletani, non è stato ancora deciso se sarà operata. Si vedrà nelle prossime ore. Accanto a lei, la madre e la sorella. All’una della notte di sabato, Elena Berlingieri era nel bar Montella di Giugliano, stava lavorando come sempre nei fine settimana. “Ragazza immagine” fino a notte fonda. Di giorno invece, l’impiego in un’agenzia multiservizi, sempre nel comune napoletano. Così, manda avanti la sua famiglia: lei e il figlio di 12 anni che l’altra notte l’aspettava a casa. Invece, poco prima del “fine turno” qualcuno spara contro la vetrata. Un rumore cupo che in tanti neanche sentono. Il locale è piccolo, pieno di clienti e la musica è a volume molto alto. Elena si accascia e comincia a urlare. Accanto a lei c’è Cristina, amica e collega, di giorno e di notte. Anche Cristina si abbassa, pensa che si tratti di un botto tipo quelli di Capodanno, magari lo scherzo di qualcuno, e lei «ha il terrore dei botti».  Incrocia gli occhi di Elena che continua a urlare. Finalmente i clienti e la titolare del bar si accorgono che sta accadendo qualcosa. E molti si bloccano per qualche secondo, cercando di decidere se uscire rapidamente dal locale o prendere parte agli eventi. È Cristina che scopre il dorso di Elena. La donna indossa una maglietta scura, sembra che non ci sia sangue. Ma poi, la chiazza rossa sulla biancheria intima non lascia dubbi. È ancora Cristina che chiama i carabinieri, decide di farsi aiutare, carica Elena in macchina e corre verso l’ospedale di Giugliano. Da quel momento, saranno ore di apprensione per la salute della donna che inizialmente sembra in condizioni gravissime.  Poi, Cristina avverte il fratello di Elena Berlingieri, e corre in via Arco Sant’Antonio, dove c’è il figlio dodicenne della vittima. Poche ville, dove nessuno sembra conoscere la famiglia. In una di quelle case c’è il figlio di Elena. Per non spaventarlo gli dicono che la sua mamma è svenuta perché ha avuto un calo di zuccheri e lo portano a casa di uno zio. Intanto, vengono avvisati i genitori di Elena. Il padre, ex direttore in pensione di una filiale napoletana del Monte Paschi, la madre sempre accanto ai figli: Elena, sua sorella avvocato e l’unico maschio, vigile del fuoco. Da quando il papà della donna è andato in pensione la famiglia si è trasferita nell’Avellinese. Tutti tranne Elena che sette anni fa, dopo la separazione dal marito è andata a vivere a Giugliano. «Una famiglia per bene – dice Cristina – come è per bene Elena». Cristina è rimasta a letto per tutto il pomeriggio di ieri. Qui, nella sua camera di una casetta indipendente a Sant’Antimo, in leggings e maglietta, cercando inutilmente di dormire un po’. La madre le ha già portato tre tazze di camomilla. E caffé per gli altri. «Elena è stata miracolata ma anch’io – dice la ragazza – ero seduta e poggiata alla vetrata del bar, proprio dove ora c’è il foro lasciato dal proiettile. Mi sono alzata, ho sentito quel rumore, ho visto Elena cadere e urlare. Tutto in pochi secondi». Anche Cristina è una “ragazza immagine”. Da quindici anni si esercita in balli caraibici e durante i fine settimana si trasforma in animatrice nei bar che ospitano alcuni personaggi dello spettacolo, o comunque molto vicini all’ambiente. Neanche mezz’ora prima infatti, ai tavoli del Montella era seduta anche Nina Moric; un drink dopo aver cenato in una nota pizzeria napoletana in compagnia di Lele Mora e altri amici.

Sparatoria nel bar: ferita Elena animatrice della notte, a casa un figlio di dodici anniultima modifica: 2016-05-16T10:34:57+02:00da acristina30
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